lunedì 25 marzo 2013

Convocazione Comitato Direttivo e prossimi appuntamenti

Care e Cari tutti,
anche questa settimana appena iniziata sarà ricca di impegni per la nostra associazione. Vi elenco le prossime riunioni:

Martedi 26 marzo 2013 ore 18.00 presso la nostra sede riunione operativa per organizzare la conferenza stampa e la presentazione del colume "Martirio"

Mercoledi 27 marzo 2013 ore 16.30 sede ANPI Ancona Comitato provinciale

Giovedi 28 marzo 2013 ore 18.00 Comitato per la Difesa delle Istituzioni Democratiche presso la sede Comunale

Venerdi 29 marzo 2013 ore 21.00 Comitato Direttivo della nostra sezione 


Odg del Comitato Direttivo:

1- Scelta data e luogo per l'Assemblea degli Iscritti e Simpatizzanti
2- Campagna tesseramento 2013 (organizzazione banchetti in piazza)
3- Aggiornamenti sulle nostre iniziative
4- 25 aprile
5-Varie ed Eventuali

Un caro saluto a tutti

Daniele Fancello

Ai nuovi soci che ricevono per la prima volta la nostra mail list ricordo che ogni nostra riunione è sempre aperta a tutti i soci. L'ANPI deve sempre essere la casa di tutti gli antifascisti.

giovedì 21 marzo 2013

Anpi Jesi news!

Care e Cari tutti,
come deciso nelle scorse riunioni, abbiamo scritto una lettera indirizzata al Sindaco e per conoscenza anche ai partiti, ai gruppi consiliari e ai Sindacati, per chiedere la convocazione del Comitato per la Difesa delle Istituzioni Democratiche e procedere all'organizzazione, tutti insieme, delle celebrazioni del 25 Aprile. Ribadiamo l'importanza che la manifestazione del 25 Aprile deve essere il più possibile partecipata, quindi dobbiamo unire le forze il più possibile.Vi invitiamo inoltre a visitare la mostra sulla Palestina organizzata dall'Associazione Ya basta e a farmi sapere se vi interessa acquistare a un prezzo scontato i biglietti per lo spettacolo che metterà in scena il "Calamandrei" il prossimo 20 Aprile.

Un caro saluto a tutti

Daniele





Il Centro Studi Piero Calamandrei di Jesi, in collaborazione con il Circolo di cultura politica Sandro Pertini e il Centro studi mazziniano Ugo La Malfa, metterࠩn scena la pi teatrale "L'ESTATE DI SAN MARTINO DEL '14" di Stefano Cerioni, per la regia di Gianfranco Frelli.

Capire i motivi per cui la storia si atta come la conosciamo non acile. Stefano Cerioni,l'autore, con "lEstate di San Martino del14", tenta un esperimento addirittura azzardato: spiegare come i personaggi che hanno preso le decisioni per farla hanno costruito il loro tempo. Benito Mussolini (protagonista della pi teatrale), l11 novembre del 1914 da poco non era pi il direttore dellAvanti, testata di riferimento del Partito Socialista, e stava per assumere la direzione del 'Popolo dItalia': voleva schierare la propria parte tra le fazioni interventiste. LItalia era ancora indecisa, il governo nicchiava: loccasione di prendere posto tra le nazioni dEuropa faceva gola a tutti, Re e Primi ministri, anche se la stragrande maggioranza del Paese tendeva la mano alla pace, fondando le proprie ragioni nella lunga tradizione cattolica e socialista. Filippo Tommaso Marinetti (l'altro protagonista), propugnava lentrata in guerra e predicava da sempre la 'guerra sola igiene del mondo'. Una posizione decisamente antitetica a quella di Mussolini di cui lex direttore doveva per forza tener conto, essendo entrato da poco nelle fila di coloro che, dellintervento, avevano fatto la bandiera fin dal primo agosto. La sua posizione, per򬠤oveva essere traballante e poco sicura: i finanziatori del nuovo giornale, sostenitori dellazione, non potevano fidarsi completamente. Solo qualche mese prima (giugno del 14) aveva sostenuto dalle colonne dellAvanti i moti popolari de la settimana rossa, spaventando un po tutti coi suoi toni notoriamente accesi e giornalisticamente assai bellicosi. Era lepoca dellanarchismo spavaldo, dei proclami e degli editti, in Italia come allestero. La guerra appena scoppiata aveva momentaneamente messo a tacere le voci e la Nazione doveva agire. Come fidarsi, per򬠤i un rivoluzionario che voleva passare dalla parte del governo? Lo spettacolo ci illustra come questi due personaggi, dotati entrambi di un forte temperamento e di un  carattere dominante, conciliarono le tendenze politiche influenzandosi reciprocamente e creando (forse involontariamente) un mostro che sarebbe sfuggito loro di mano, causando dolori e profonde ferite ancora oggi non interamente rimarginate.

Centro Studi P.Calamandrei


Inaugurazione Mostra "La Palestina della convivenza" a JesiStoria dei Palestinesi 1880-1948 Percorso fotografico

Venerdi 22, ore 18, inaugurazione- aperitivo.

Dopo la grande partecipazione di visitatori, che sta avendo la mostra a Pesaro, che resterà aperta sino a giovedì 21 marzo, con la collaborazione di dieci volontari che si alternano per l'apertura della sala a Palazzo Gradari, nel centro storico, adesso è il momento di presentare la mostra a Jesi, con l'inaugurazione di venerdì 22 marzo alle 18, presso lo sca TnT; un opportunità da non perdere.
Per le scuole, visita guidata, è ancora possibile prenotare contattando il numero 3282038368

Sabato 23 a domenica 24 Marzo la mostra sarà aperta a Jesi (Spazio Comune Autogestito TNT Via Gallodoro 68/ter, di fronte all'INPS), dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20.

L'inaugurazione con aperitivo è per Venerdì 22 Marzo alle ore 18.

LA PALESTINA DELLA CONVIVENZA
La Palestina della convivenza è una terra ricca e ospitale che vive e fa vivere le sue genti.
Negli scatti di Karima Abud, la fotografa palestinese che visse a Nazareth fra il 1896 e 1955, incontriamo i volti della Palestina colta e borghese, emancipata e aperta alla vita e alla modernità.
Negli scatti di Felix Bonfils scopriamo la Palestina urbana e rurale, con i suoi campi coltivati, con le sue fortificazioni maestose, con la sua varietà di persone e etnie.
Nell'archivio Assebat Association abbiamo una panoramica di una Palestina che cammina a braccetto con la modernità.
Tutti gli scatti si erigono a testimoni parziali e inconfutabili di un paese vivace, inserito nel suo contesto regionale e internazionale, soggetto, come è naturale, al flusso e riflusso di civiltà e culture.
Questo Percorso Fotografico, il più possibile documentato storicamente e commentato, ha l’intento di fornire informazione.
Nulla è stato aggiunto né manomesso, è stato solamente letto a voce alta ciò che altri hanno scritto e hanno fotografato.
La storia è una cosa seria e complessa, ecco perché bisogna andare a cercarla nei dettagli, non nelle gesta degli eroi e dei conquistatori, ma nelle mani di chi coltiva la speranza, negli sguardi di chi è ebbro di vita, nella fatica di chi ara la terra e accudisce l'olivo.
Gli scatti senza parola alcuna gridano la loro verità, parlano alla nostra coscienza, denunciano il nostro distacco e la nostra indifferenza.
Ci chiedono : Dov’è ora la Palestina della Convivenza?
Rabii El Gamrani

La mostra "La Palestina della Convivenza" promossa dalla Campagna Palestina Solidarietà e da Ya Basta Marche in collaborazione con il Comune di Pesaro, con il Centro Interculturale per la Pace, il CSV Marche, Spazio Comune Autogestito TNT e Collettivo Studentesco Corto Circuito.


domenica 10 marzo 2013

Apertura sede e incontro di mercoledi 13 marzo 2013

Care e Cari tutti, 
pian piano ci stiamo avvicinando al 25 Aprile e abbiamo deciso di riprendere a tenere aperta la nostra sede il sabato mattina dalle 10 alle 12, come negli anni scorsi per dare l'opportunità a chi vuole di venire a conoscerci, di iscriversi e di consultare il nostro archivio. Ovviamente vi invito a comunicarmi la vostra eventuale disponibilità a tenere aperta per qualche ora la sede. 
il 13 marzo 2013 alle ore 18.00 inconteremo presso la nsotra sede i partiti, le associazioni e i sindacati a noi vicini per discutere sulle iniziative da fare il 25 Aprile, della riorganizzazione della  Consulta della Pace e del comitato per la difesa delle istituzioni. Tutti quelli che vogliono partecipare sono i benvenuti e ovviamente vi invito ad allargare l'invito a più persone possibili. Dobbiamo farci conoscere e dobbiamo far parlare il più possibile della Resistenza, della Costituzione e dell'ANPI, altrimenti rischiamo che il qualunquismo di questi giorni ci spazzi via.
Vi auguro un buon inizio di settimana...a presto

Daniele Fancello 

martedì 5 marzo 2013

Report direttivo del 2 marzo 2013

Care e Cari tutti,
come già sapete, venerdi scorso si è svolto il Direttivo della nostra Sezione. La riunione è stata partecipata e interessante perchè abbiamo discusso sull'esito delle elezioni che sicuramente ha spiazzato, messo tante paure e incertezze a tutti noi. Tutti gli interventi, hanno concordato sul fatto che, oggi, l'ANPI deve avere un ruolo di vigilanza e critica più attento che mai. Vi consiglio di leggere le notazioni del Presidente Nazionale Carlo Smuraglia (anpi news 66) dove viene fatta un attenta e precisa analisi del voto.
Nei prossimi giorni, ci attenderanno numerosi impegni. Abbiamo infatti deciso di convocare i partiti, i sindacati e le associazioni per discutere della riorganizzazione del Comitato della Difesa delle Istituzioni, della Consulta per la Pace e per organizzare le Celebrazioni del 25 Aprile.
Per il 25 Aprile è stato proposto di invitare a Jesi il Prof. Vercelli, che alcuni giorni fa aveva tenuto un'interessantissima e partecipata conferenza sul negazionismo, a Macerata. Sempre per il 25 Aprile le associazioni combattentistiche e d'arma ci hanno proposto di portare a Jesi lo spettacolo di Simone Cristicchi "Li Romani in Russia" per ricordare anche i tanti Italiani mandati a morire in Russia da Mussolini. Su questa proposta siamo daccordo, ma ovviamente non deve essere da copertura al vero significato che il 25 Aprile è per noi da sempre. Per questo dobbiamo mobilitarci per avere un 25 Aprile partecipato e soprattutto trovare un oratore adatto alla giornata.
Per quanto riguarda la nostra associazione, abbiamo deciso di arrivare all'Assemblea degli Iscritti prima del 25 Aprile. A due anni dall'ultimo Congresso è giusto fare il punto della situazione della nostra associazione per arrivare all'ampliamento e al rinnovo del direttivo, visto l'aumento dei soci iscritti alla nostra sezione.
Infine da questo sabato la nostra sede sarà nuovamente aperta dalle ore 10 alle 12 circa. Vi invito a "farci un salto", e soprattutto a portare nuovi soci. L'ANPI oggi più che mai deve essere la casa di tutti gli antifascisti.
 
Daniele Fancello
 
ps. Per tutti gli interessati a partecipare alla manifestazionie a Firenze a ricordo delle vittime della mafia vi invito a comunicarmi le adesioni (Daniele 340 2367345 anpijesi@aesinet.it)