giovedì 30 ottobre 2014

Comunicato stampa DALLA PARTE DELLA COSTITUZIONE

COMUNICATO STAMPA – DALLA PARTE DELLA COSTITUZIONE

Venerdi 31 ottobre 2014, alle ore 17.30, presso l’Aula magna della Fondazione Colocci, la Sezione ANPI di Jesi ha organizzato un incontro con Il prof. Gaetano Azzariti dal titolo: “Dalla Parte della Costituzione”, per parlare delle riforme elettorali e della Costituzione. Porterà il saluto della Fondazione Colocci il prof. Gabriele Fava, per la Sezione ANPI di Jesi introdurrà l'Avvocato Daniele Bendia.

L’incontro vuole essere l’occasione per analizzare, anche nella nostra realtà,  l’effetto delle scelte politiche a livello nazionale che sono in discussione in questi giorni. L’ANPI è ben consapevole della situazione difficile e precaria su tutti i fronti, interni ed esterni, delle tendenze preoccupanti e dei rischi per il Paese, nella crescente difficoltà di uscire finalmente dalla crisi, mentre si spera ancora di risolverla sulla base dell’equità e della giustizia sociale. Preoccupano il distacco dei cittadini, l’indifferenza, la convinzione dell’ultima spiaggia e della mancanza di alternative, la poca attenzione alle riforme costituzionali ed alle questioni di fondo come crescita, sviluppo, creazione di posti di lavoro, trattamento “ dignitoso” del lavoro e il poco impegno dei cittadini e delle Istituzioni  sul piano dell’antifascismo e della democrazia.

Tutti questi temi intendiamo affrontare con il Costituzionalista GAETANO AZZARITI, invitando i partiti, i sindacati e i cittadini a confrontarsi.


Il direttivo della sezione ANPI di Jesi



lunedì 20 ottobre 2014

BANDIERA ROSSA SUL CAMPANILE

Venerdì 24 ottobre, alle ore 17.30, presso la Sala Maggiore del Palazzo della Signoria, verrà presentato il libro: “Bandiera rossa sul campanile. Antifascisti (e fascisti) a Jesi” , autori Aroldo Cascia e Patrizia Rosini, edito da “affinità elettive”.
L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Gramsci Marche, dall’Anpi di Jesi, dall’Istituto Storia Marche e gode del Patrocinio del Comune di Jesi, Assessorato alla cultura.
Aroldo Cascia, professore di geografia generale ed economica, è stato sindaco di Jesi dal 1975 al 1983, poi senatore dal 1983 al 1992 nelle liste del PCI, ha diretto negli anni sessanta il periodico “Il Dialogo”. E’ coautore di Storie di Jesi sovversiva e di Dignità conquistata, da contadini ad agricoltori nelle Marche.
Patrizia Rosini, docente di materie letterarie nelle scuole superiori di Jesi, è sindaco di Staffolo. E’ coautrice di L’altra guerra. Le memorie di Kruger Berti.
Del volume parleranno Amoreno Martellini, docente di Storia presso l’Università di Urbino e Direttore dell’Istituto di Storia Marche, e Roberto Petrini, giornalista de La Repubblica.
Il titolo del saggio prende spunto da un episodio del 21 aprile 1931 (Natale di Roma) quando l’anarchico  Attilio Santoni, assieme adAlberico Sabatini e Bruno Renzi, nottetempo salì sul campanile del Duomo ed issò una bandiera rossa con la scritta: “viva la Spagna-risvegliamoci”. In Spagna, nelle elezioni del 12 aprile 1931, avevano vinto i repubblicani, era stato allontanato il re e proclamata la repubblica.
Il lavoro di Cascia e Rosini riprende la storia cittadina là dove “Storie di Jesi sovversiva” (Aroldo Cascia/Pietro Fanesi, Il lavoro editoriale, 1955) si era fermato, cioè all’avvento del fascismo. Il libro riannoda il corso degli eventi e racconta le vicende vissute da tutti coloro, anarchici, repubblicani, socialisti, comunisti, cattolici che, a Jesi, si opposero durante il ventennio al potere del regime mussoliniano cercando di mantenere viva la fiducia nella riconquista delle libertà democratiche andate perdute durante la dittatura.Sullo sfondo della ricerca emergono anche, come del resto recita il titolo, anche figure di fascisti che hanno avuto un ruolo importante nella vita cittadina.
Contrariamente a quanto avvenuto nella maggior parte d’Italia, nelle elezioni del 1924, il fascismo a Jesi subì una cocente sconfitta,più di trecento jesini, tra gli anni venti e trenta, furono schedati dalla polizia fascista nel “casellario giudiziario centrale” a Roma (molti di più aggiungendo ad essi quelli schedati solo negli elenchi della questura). Tutto questo testimonia l’ampiezza di una opposizione che però incontrava molti ostacoli ad agire sul piano concreto in anni in cui il fascismo godeva di un ampio consenso tra le masse.
Il volume di Cascia e Rosini, ricco di  personaggi e di vicende,oltre a ricostruire un periodo importante di storia jesina, mette  a fuoco anche le difficoltà da parte di coloro che si opponevano,  pur numerosi, a trovare la forza e il coagulo necessari per lottare efficacemente contro un potere nel suo momento di massimo vigore.
Gli autori di questo volume non dimenticano mai da che parte stare, – scrive nella Prefazione al libro lo storico Massimo Papini – ma lo fanno da storici e non da tifosi, ben sapendo che ogni avvenimento, ogni personaggio, deve passare la verifica storica e questa deve essere onesta fino in fondo. Ben sapendo, in fin dei conti, che è proprio nel dna dell’antifascismo il rispetto della verità. Solo allora lo storico può procedere nel suo lavoro e scoprire che l’antifascismo, prima di essere un valore, o proprio per diventare tale, è stato il percorso umano di donne e uomini che hanno vissuto sulla loro pelle il travaglio di chi non accettava le regole di un sistema totalitario, negatore delle libertà fondamentali. Forse solo attraverso la ricostruzione delle loro esperienze, individuali e poi collettive, si arriva a percepire il valore storico dell’antifascismo e la sua attualità”.

In appendice al volume sono riportati i nomi di tutti gli jesini che la polizia fascista schedò nel “casellario giudiziario centrale di Roma”.

mercoledì 15 ottobre 2014

Bandiera rossa sul campanile


Presidio antifascista in Ancona Sabato 18 ottobre ore 15.00


Ricordiamo a tutti che nell’ultima Conferenza di Organizzazione si è deciso di manifestare contro l’iniziativa di Forza Nuova di sabato 18 p.v. L’Anpi organizzerà un presidio a cui aderiscono anche partiti, sindacati, ed altre associazioni per le ore 15 del giorno 18 Ottobre in Piazza Cavour. Tutte le sezioni sono invitate a partecipare a questa iniziativa.

LA SEZIONE DI JESI ADERITA' A QUESTO PRESIDIO. L'APPUNTAMENTO PER CHI VIENE CON NOI E' ALLE ORE 14.15 DAVANTI ALLA NOSTRA SEZIONE A JESI  


La manifestazione Lega-Casa Pound in contrasto con la Costituzione

15102014
Un’onda di razzismo sta per abbattersi sull’Italia, dato che la Lega e Casa Pound hanno promosso una manifestazione a Milano per il giorno 18 ottobre, con propositi oltremodo bellicosi e nello stile del peggior razzismo e della peggiore xenofobia.
Il problema dell’emigrazione è drammatico, per la perdita di vite umane, per la sorte di tante donne e uomini che fuggono da guerre e carestie; un minimo di umanità bisognerebbe impiegarlo, anche se si presentano problemi reali, che il nostro Paese non è in grado di risolvere da solo e per i quali occorrono interventi seri e forti da parte di tutta l’Europa.
Ma una cosa è cercare di contemperare il problema dell’accoglienza e dell’umanità con quello dei costi, che rischiano di diventare insostenibili per un Paese in crisi ed altra – e ben diversa – è quella di solleticare i peggiori egoismi con toni truculenti e gravidi di minacce.
Bisogna dire con forza che questo è razzismo, questa è xenofobia, questa è “cultura” della diseguaglianza e del non rispetto dei diritti umani. E tutto questo (lo dice anche la Corte di Cassazione) richiama anche l’idea di fascismo, perché proprio quella dittatura fu capace di emanare le famigerate leggi razziali e perseguitare tutti coloro che venivano ritenuti “diversi”.
L’Italia non può accettare questo tipo di deriva verso una destra xenofoba e razzista. Le parole con cui alcuni dei promotori hanno illustrato questa iniziativa, suscitano il nostro sdegno e la nostra ripulsa.
Purtroppo, il  mondo contemporaneo presenta un quadro orripilante di guerre di carestie, di persecuzioni, di fame ed ora anche di terrorismo; tutto questo va combattuto con l’impegno di tutti ed in nome della solidarietà e del rispetto dei diritti.
Per questo, quella manifestazione è in contrasto con la nostra Costituzione e con i valori che essa esprime; per questo va trattata per quello che è: la peggiore e più volgare manifestazione di un razzismo odioso.
Carlo Smuraglia, presidente nazionale Anpi

COMUNICATO STAMPA
L’Anpi ritiene che in tempi come questi, in cui la crisi economica e morale del nostro paese acuisce tutte le contraddizioni e le difficoltà di questa società, sia necessario contrastare con tutte le nostre forze di cittadini della Repubblica Italiana ogni tentativo di seminare odio e intolleranza. L’Italia poggia i propri principi sulla Costituzione nata dalla Resistenza e non si può permettere a nessuno di strumentalizzare le difficoltà che stiamo attraversando (difficoltà nate e cresciute altrove, è bene ricordarlo) per incitare alla discriminazione razziale o religiosa, al solo fine di ottenere visibilità politica. E’ per questo che abbiamo chiesto al Sindaco di Ancona di opporsi allo svolgersi della manifestazione organizzata dal partito politico di ispirazione neofascista “Forza Nuova”. Si sono già affiancate in questa nostra richiesta le seguenti organizzazioni sociali e politiche: il Forum Antifascista Adriatico-Jonico, L’Altra Europa con TSIPRAS Ancona, PDCI, PRC, SEL di Ancona, la Camera del lavoro di Ancona.

martedì 7 ottobre 2014

Convocazione Comitato direttivo per venerdi 10 ottobre e prossimi appuntamenti

Buongiorno a tutti,
come deciso domenica scorsa alla conferenza di organizzazione VENERDI 10 OTTOBRE alle ore 18.00 presso la nostra sede è convocato il Comitato Direttivo presso la nostra sede per
- Analizzare e discutere sulle proposte arrivate tramite i questionari e scriverci un documento da presentare poi alla Conferenza di organizzazione del 12 ottobre.
- proporre i nominativi per il nuovo Comitato Provinciale
- Definizione dei gruppi di lavoro
- Organizzazione incontro con Azzariti ( abbiamo difficoltà con la sede: sia il palazzo dei Convegni che la Biblioteca sono occupate. Eleonora sta contattando l’Università; Al più presto dobbiamo mandare a Laura le informazioni per realizzare poi graficamente i volantini e i manifesti).
Colgo l’occasione per segnalarvi anche tutti gli altri eventi di questa settimana:
- Mercoledi 8 ottobre ore 17.30 presentazione della 31° stagione del Teatro Giovani presso Bar Imperiale
- Venerdi 10 ottobre ore 8.00 sciopero e manifestazione degli studenti da Porta Valle
- Venerdi 10 ottobre ore 17.30 presentazione 31° stagione del Teatro Ragazzi per gli istituti Comprensivi presso la Pinacoteca
- Sabato 11 ottobre ore 18.00 presentazione campagna Miseria Ladra di Libera presso ex seconda Circoscrizione Via San Francesco
- Domenica 12 ottobre ore 9.00 Auditorium San Rocco Conferenza di organizzazione Provinciale

A presto
Daniele Fancello

venerdì 3 ottobre 2014

Comunicato Stampa Conferenza di Organizzazione ANPI Sezione di Jesi

Jesi 3 Ottobre 2014

Domenica 5 ottobre 2014 presso il Centro Sociale Morganti, a Jesi in Via Colocci 6, alle ore 9.30 si terrà la Conferenza di Organizzazione della Sezione ANPI di Jesi.
La Conferenza di Organizzazione è un momento veramente importante per l’associazione perché l'ANPI, ritiene estremamente importante continuare a impegnarsi in maniera attiva sul territorio, e per questo vuole raccogliere il parere, e ogni possibile contributo, di chi ha manifestato vicinanza e interesse all’attività fin ora svolta.
L’ANPI di Jesi,  sta vivendo un anno davvero eccezionale, infatti, siamo riusciti ad essere presenti o ad organizzare, da gennaio ad oggi, ben 74 iniziative. Il numero dei  soci ha quasi raggiunto le 200 unità, ai quali si aggiungono altre decine di simpatizzanti.
Nonostante i numeri siano  dalla nostra parte, anche la nostra associazione ha la necessità di riorganizzare le forze, scegliere quali strade e strategie seguire e ricercare tutti i modi possibili per coinvolgere la città alle iniziative e alla vita stessa della nostra Sezione e in particolare nella difesa della Costituzione.
Inoltre, per migliorare l’organizzazione e la riuscita delle future iniziative, abbiamo realizzato un questionario aperto a tutti per raccogliere idee e proposte:  


Il Comitato direttivo ringrazia tutti quanti ci aiuteranno a far crescere l’Associazione che vuole diventare sempre di più la casa di tutti gli antifascisti.

Il Comitato Direttivo

Sezione ANPI di Jesi

mercoledì 1 ottobre 2014

Comunicato Stampa sul voto della Mozione per limitare la concessione di spazi ad associazioni fasciste xenofobe e razziste

Martedi 30 settembre il Consiglio Comunale di Jesi ha approvato la Mozione avente come oggetto le limitazioni alla concessione di spazi comunali ad associazioni e/o organizzazioni che professano, svolgono o manifestano espressioni, idee, attività, comportamenti e dichiarazioni antidemocratiche ed indicanti, comunque, odio ed intolleranza.

Nel novembre del 2013 l’ANPI, insieme a Spaziostello, all’Arci, a Libera, al Collettivo Via Libera 194, al Centro Studi Libertari “L. Fabbri”; all’associazione di amicizia Italia Cuba, a Ya Basta, alla FIOM CGIL di Jesi e alla Polisportiva Ackapawa, aveva presentato una proposta di atto in cui si chiedeva di impegnare il Sindaco e la Giunta a non concedere alcun locale a quelle organizzazioni che direttamente o indirettamente si richiamavano a ideologie razziste e xenofobe.
La proposta di atto era stata illustrata in Giunta nel mese di dicembre 2013, ma non era arrivata in votazione al Consiglio Comunale perché non era consentito dal regolamento. Per questo l’ANPI aveva chiesto al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Capigruppo di poterla presentare sotto forma di Mozione. L’invito è stato accolto e il Presidente Daniele Massaccesi ha provveduto a riformulare il testo introducendo, a parere dell’Anpi, positive modifiche e a condividerlo con i capigruppo.
L’ANPI ringrazia il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i Consiglieri per voto espresso. In questo modo, ancora una volta Jesi rivendica la sua tradizione democratica e rifiuta l’odio e la violenza come strumento di propaganda. E’ necessario però mantenere alta la guardia, visti i numerosi episodi di intolleranza che si sono verificati anche a Jesi, in un periodo in cui la crisi economica, purtroppo, sta mettendo a repentaglio la tenuta sociale anche della nostra città.   


Jesi 01/10/2014


Per la Sezione ANPI

Daniele Fancello