domenica 29 aprile 2012

L’ANPI DI JESI AL FIANCO DELLA FIOM

L’ANPI AL FIANCO DELLA FIOM

L’ANPI di Jesi  è fermamente convinta che l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenti tutt’ora una garanzia di libertà, non risultando, peraltro, che la sua abolizione potrebbe in alcun modo giovare a risolvere il problema della crescita, dello sviluppo e dell’occupazione, che dipende da ben altri fattori e che deve essere risolto con provvedimenti organici, diretti unicamente e coerentemente a questi fini.
E’ altresì nostra convinzione che il problema della rappresentanza sindacale in azienda si risolva in un vero e proprio presidio di libertà, corrispondendo non solo alla necessità di una forte e positiva dialettica sindacale, ma anche e soprattutto all’esigenza di attuazione di uno dei principi fondamentali consacrati nell’art.39 della Costituzione: le lavoratrici ed i lavoratori hanno diritto ad essere sempre e comunque, e in ogni caso indipendentemente dalla sottoscrizione del contratto aziendale e nazionale.
Quando si tratta di principi fondamentali, che attengono ai diritti civili, politici e sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici, la linea di difesa apprestata dal Sindacato ci riguarda tutti, come cittadini e come persone, perché il lavoro e la dignità nel lavoro appartengono ai fondamenti della convivenza civile.
Per questo solidarizziamo con l’iniziativa della Fiom, nella convinzione fermissima che, nella sostanza, i problemi sollevati riguardano l’intera collettività.
Scelte come quella attuale della dirigenza della FIAT riportano alla nostra memoria esperienze purtroppo tipiche dei regimi totalitari, che auspichiamo vengano al più presto archiviate.

Il Comitato Direttivo della Sezione ANPI di Jesi


 Jesi, 29 Aprile 2012

Bandiera dei repubblichini di Salò esposta a jesi il 25 Aprile

Apprendiamo dal Resto del Carlino di giovedi 26 Aprile 2012 dell’esposizione da parte di un’azienda della periferia di Jesi, della bandiera dei fascisti di Salò, proprio in occasione del 25 Aprile.
Riteniamo questa scelta del titolare, quanto meno offensiva della memoria di quanti hanno combattuto per la libertà, offrendo anche in sacrificio la propria vita.
Chiediamo alle istituzioni ed alle autorità competenti di intervenire facendo immediatamente rimuovere tale bandiera che offende tutti i democratici e gli antifascisti Jesini.
Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno partecipato alle cerimonie del 25 Aprile che hanno visto tra l’altro lo straordinario intervento della Staffetta Partigiana Teresa Vergalli, dopo il saluto del Sindaco di Jesi.
Esprimiamo inoltre la nostra soddisfazione per la grande partecipazione popolare allo spettacolo teatrale di Gianfranco Frelli che ha offerto ulteriori spunti di riflessione sull’importanza della partecipazione delle donne alla lotta partigiana.
Infine ricordiamo che è possibile visitare fino al 29 aprile la mostra relativa alla “Liberazione di Jesi e delle Marche” presso l’ex chiesa di San Nicolò, e che sabato 28 aprile alle ore 18.00 sarà presentato il libro di Patrizia Rosini e Gianluca Tesei “L’Altra Guerra” sempre all’ex chiesa di San Nicolò.


 Jesi, 26 Aprile 2012

Iniziamo!

Benvenuti a tutti sul Blog della Sezione ANPI di Jesi. Con questo "diario" vogliamo raccontarvi  le nostre attività, le battaglie per difendere la Costituzione, le iniziative per ricordare i giovani  Partigiani che si sono battuti per la nostra Democrazia. L'ANPI è la casa di tutti gli antifascisti e soltanto grazie all'apporto di tutti potremo avere una società più giusta democratica e sporattutto civile.