RELAZIONE INTRODUTTIVA ASSEMBLEA
ISCRITTI E SIMPATIZZANTI 19-04-2013
Care
e Cari tutti,
vi
ringrazio di essere venuti a questa assemblea degli iscritti e simpatizzanti.
Questa
riunione, ritengo che sia particolarmente importante, perché avviene in un
momento delicato per la politica nazionale e locale, con una terribile crisi
economica, la disoccupazione dilagante, il
distacco e disprezzo dei cittadini dalla politica, e con un odio sociale
sempre più diffuso. Parlare di Resistenza e Costituzione oggi è importante più che mai,
perché il rischio di avere una nuova dittatura non è da sottovalutare. Il
popolo italiano dimentica tutto troppo in fretta, basta vedere in quanti hanno
votato Berlusconi alle scorse elezioni. Ma anche Grillo è pericolosissimo
perché troppo spesso mette tutto sullo stesso piano compreso il fascismo e
l’antifascismo. I partiti a noi vicini soffrono una crisi dilaniante e da
troppi anni hanno quasi del tutto accantonato i temi a noi cari. Facciamo
sempre più fatica a organizzare le celebrazioni in ricordo dei nostri caduti,
perché non abbiamo più una sponda forte ne tra i partiti ne tra i sindacati.
Per
cercare di arginare questo contesto preoccupante, anche la nostra associazione
deve fare la sua parte; dobbiamo partire dalle cose più facili: abbiamo la necessità di frequentarci,
conoscerci e soprattutto lavorare insieme per difendere la Resistenza e la
Costituzione che sempre più spesso subirà attacchi terribili. Ma soprattutto
dobbiamo tramandare i nostri valori ai più giovani.
Per
quanto riguarda Jesi come già sapete abbiamo difficoltà a relazionarci con
l’Amministrazione Comunale, ma nonostante questo siamo riusciti a concordare un
programma soddisfacente a mio avviso per quanto riguarda le Celebrazioni per il
25 Aprile di cui poi parleremo più approfonditamente.
Nonostante
questo contesto politico preoccupante, fortunatamente qui a Jesi abbiamo una
situazione dell’ANPI positiva. Fino ad oggi siamo riusciti a lavorare bene
insieme ed evitare litigi inutili e dannosi. Abbiamo ottimi rapporti sia con il
comitato provinciale sia con quello regionale.
L’assemblea di questa sera è particolarmente
importante, non solo per l’ordine del giorno che già conoscete, ma perché
l’abbiamo aperta a tutti i soci, ai soci onorari, ma anche ai simpatizzanti che
mi auguro presto si riconoscano nell’ANPI, che deve essere sempre la casa di
tutti gli antifascisti. Questa sera consegneremo anche le tessera ad honorem ai
familiari dei caduti presenti.
Come
vi dicevo la situazione della nostra sezione vede un trend positivo: dal 2007
ad oggi siamo passati da 73 a 147 iscritti. Siamo raddoppiati! E’ un risultato
positivo, ma non sufficiente. Dobbiamo essere molti di più, non per fare
numero. Quello non ci interessa. Abbiamo bisogno di compagne e compagni che si
riconoscano nella nostra attività che la facciano propria e che si impegnino
nelle nostre innumerevoli iniziative. Da novembre 2010 quando abbiamo svolto
l’ultimo congresso ad oggi abbiamo organizzato tantissimi eventi sia da soli sia insieme ad altre
organizzazioni o all’amministrazione comunale. La strategia che abbiamo
adottato è stata quella di collaborare con tutte le istituzioni, le associazioni e realtà a noi vicine. Questo ci
ha consentito di avere successo. Nel 2011 siamo stati al museo Cervi ed eravamo
quasi 80 persone; l’anno successivo nel 2012 siamo stati a Roma al Museo di Via
Tasso, alle Fosse Ardeatine e al cimitero degli Acattolici ed eravamo quasi
130. Con tantissimi giovani. Questa volta i numeri sono dalla nostra parte! C’è
la necessità di conoscere la nostra storia! Altrimenti il qualunquismo rischia
di spazzare via anche noi. Le mostre che abbiamo organizzato hanno sempre avuto
un grandissimo successo di partecipazione, i libri che abbiamo presentato sono
stati sempre interessanti e di qualità. Il nostro impegno nei temi della pace
non deve mai venire meno per questo presto dobbiamo impegnarci a convocare di
nuovo la consulta della pace.
Oggi
però abbiamo la necessità di pianificare e organizzare meglio il lavoro che
svolgiamo. Porci degli obbiettivi e delle strategie da oggi fino al prossimo
congresso.
Io
ritengo che il nostro direttivo abbia
operato bene fino ad oggi; ma dobbiamo
migliorare e funzionare ancora meglio! Ci dobbiamo suddividere maggiormente i compiti, sentirci tutti ancora
più coinvolti.
So
anche che il nostro operato non è piaciuto a tutti i soci, alcuni non hanno
ripreso la tessera negli scorsi anni, altri non hanno più partecipato
attivamente. Quindi credo che sia giusto fare una riflessione su questo ed
aprirci un confronto tra di noi. Serve per crescere e aprirci ancora di più
agli antifascisti che si vorranno iscrivere.
Sicuramente
uno degli obiettivi che dobbiamo porci, deve essere quello di arrivare a
trovare un mio successore. A me piace e gratifica svolgere questo incarico che
mi avete affidato. Ma credo sia giusto lavorare anche per formare chi possa
raccogliere la mia di eredità!
Passiamo
ora velocemente ad affrontare il bilancio
che abbiamo elaborato insieme a Federica nei giorni scorsi: (prendere allegato)
Programma
25 aprile
Giro
in bici sui luoghi della memoria di Jesi
Staffetta
della memoria
Presentazione
martirio
Presentazione
del libro su Gino Donè
Viaggi
nei luoghi della memoria
PROPOSTA NUOVO COMITATO DIRETTIVO
1.
BOSI GIUSEPPE
2.
CECCHINI FEDERICA
3.
FANCELLO ARMANDO
4.
FANCELLO DANIELE
5.
FANCELLO LUCIANO
6.
FIORDELMONDO
MASSIMO
7.
GIOIA GIANGLAUCO
8.
GIULIODORI ERO
9.
LUCARINI
PIERGIORGIO
10.
MISCHIATTI
LUIGINA
11.
NATALINI GIUSTINO
12.
RUGGIERI SERGIO
13.
SANTONI RAFFAELLA
14.
CAMERUCCI
ELEONORA
15.
GABRIELLI
MAURIZIO
16.
SATURNI RICCARDO
17.
RE SILVIA
18.
ANIMALI LEONARDO
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