sabato 3 novembre 2012

l'otto per il diciotto!


                                                                      Vergogna!

 E’ la prima parola che viene alle labbra alla notizia che arriva da Pomigliano.
La risposta di Sergio Marchionne alla sentenza della Corte d’Appello di Roma, che lo condannava per attività antisindacale e gli imponeva l’assunzione dei primi 19 operai Fiom discriminati – l’avvio della procedura di mobilità di altri 19, già assunti tra gli operai “fedeli” – è quanto di peggio si possa immaginare.
Sa di vendetta. Anzi, di rappresaglia.

 L’untuoso comunicato con cui Fip – Fabbrica Italia Pomigliano – annuncia che “non può esimersi dall’eseguire quanto disposto dall’ordinanza e, non essendoci spazi per l’inserimento di ulteriori lavoratori, è costretta a predisporre nel rispetto dei tempi tecnici gli strumenti necessari per provvedere alla riduzione di altrettanti lavoratori operanti in azienda”, ricorda i manifesti affissi ai muri da un esercito invasore.

Come quelli che nel 1943 tentavano di aizzare la popolazione civile contro i partigiani.

Di “lotta tra i poveri” assunta scientificamente a gestione delle relazioni sindacali, si tratta

Se c'era bisogno di un argomento, di una motivazione, per ragionare sul tipo di democrazia che hanno in testa i padroni nel nostro Paese, adesso dovrebbero averlo capito anche i sassi!

Il Comitato cittadino 8 x 18, che già da qualche tempo stà raccogliendo le firme per abrogare le leggi vergogna del governo Berlusconi  prima e del Governo Monti poi, invita tutti/tutte alla riunione settimanale che terrà :
                                                
       
Martedi 6 Novembre alle ore 21.00 
presso la sede di LIBERA

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