martedì 22 settembre 2015

Report direttivo 21 settembre e Manifestazione ANPI antifascista a Cerreto D'Esi il 27 settembre

Buona sera a tutti,
come già sapete ieri si è svolto il direttivo della nostra sezione e vi riassumo sinteticamente i punti trattati:
Organizzazione 25 Aprile 2015: il direttivo ritiene indispensabile mantenere il corteo e l’orazione ufficiale a Jesi. Si cercherà incontrando gli insegnanti di costruire insieme un programma condiviso. L’incontro si svolgerà mercoledì 23 settembre presso la scuola media Savoia. Nelle prossime riunioni ci aggiorneremo su come verranno programmate e organizzate le iniziative.
Presentazione “I Matti del Duce”: il libro verrà presentato alle scuole in occasione della rassegna malati di niente. Come già deciso nelle scorse riunioni collaboreremo all’iniziativa. Abbiamo proposto inoltre di valutare se fare una presentazione a tutta la cittadinanza oltre a quella prevista per le scuole.
Incontri con Adelmo Cervi: Annarita si è messa in contatto con Leonardo Animali per ri-organizzare gli incontri con Adelmo Cervi. Le date presumibilmente previste per gli incontri saranno a fine novembre. Appena possibile comunicheremo tutti i dettagli organizzativi.
Incontro con Di Stasi: Il direttivo ha deciso di procedere nell’organizzazione dell’incontro con l’avvocato Di Stasi per discutere delle riforme della Costituzione e della legge elettorale. Come sezione ovviamente inviteremo tutte le altre anpi.

Prima di salutarvi vi ricordo i prossimi appuntamenti:
·         Presentazione di Mafia Capitale a Osimo presso il Santuario San Giuseppe da Copertino ore 21.15
·         Visita da Ascani Remo: la visita da Remo è anticipata a SABATO 26 SETTEMBRE. L’appuntamento è alle 16.30 presso la nostra sede.
·         Presidio Antifascista a Cerreto: una nostra delegazione parteciperà DOMENICA 27 SETTEMBRE al presidio antifascista. (in allegato trovate il volantino) L’appuntamento è domenica alle ore 9.00 a Porta Valle per partire insieme.



Cerreto D’Esi, 12 settembre 2015
                                              
APPELLO A TUTTE LE FORZE ANTIFASCISTE DEL TERRITORIO

L’ANPI di Cerreto D’Esi seriamente preoccupata per il perdurare  della crisi economica, dalla distanza  crescente della politica dai cittadini e dai lavoratori, dalla erosione del tessuto sociale   ricorda che in passato, furono cause che contribuirono alla nascita del fascismo. Sarà presente in Piazza Lippera il 27c.m.dalle ore 10 alle 13 con un sit.in per coinvolgere, informare e sensibilizzare la cittadinanza in merito ad alcuni gravi e deplorevoli fatti che si stanno verificando nel nostro territorio.
Da tempo, soprattutto all’interno dei social network, alcuni nostri concittadini stanno esternando sentimenti a dir poco contrari alla moralità umana e alla democrazia. Ci riferiamo a vere e proprie apologie del nazi-fascimo oltre che a un infimo odio razziale, nonché al palese auspicio di un ritorno ad un regime totalitario, di cui il nostro Paese ne ha ancora triste memoria.
Non è nostra intenzione scendere nei dettagli di queste inqualificabili esternazioni, ci limitiamo a constatare che esse attengono alla parte meno nobile dell’animo umano e al populismo più becero, che sempre accompagna coloro che sono privi di coscienza sociale e di cultura democratica.
L’Anpi, rappresenta la testimonianza cristallina di quanto la democrazia, di cui la Costituzione Repubblicana ne è fondamento, vada difesa da qualsiasi tentativo volto a erodere la dignità umana che vive nei diritti e nelle libertà lasciateci in eredità dai padri costituenti e da tante eroiche esistenze.
Crediamo che l’attuale congiuntura socio-economica, una mancata politica industriale  del lavoro, una disoccupazione che sembra inarrestabile, svolgano un ruolo di “agente facilitante” nei confronti di questi riflussi fascisti.
La perdita di coesione sociale, una politica auto referente e un sindacato debole, troppo spesso distante dai problemi dei cittadini, nonché un clima di isolamento socio-culturale che sta colpendo sempre di più i nostri territori, possono alimentare queste sottoculture nei cui confronti è sempre necessario che la società civile si mobiliti onde evidenziare e contrastare con assoluta fermezza questi fenomeni che non devono trovare cittadinanza in uno stato libero e democratico.
Chiediamo pertanto a tutta la società civile che si riconosce nell’imprescindibile valore dell’antifascismo, di condividere e sottoscrivere il presente documento quale simbolo di una comunità che non offre e non offrirà mai cittadinanza storica ad un ideologia che ha calpestato i diritti e la dignità umana.
                                                                                     A.N.P.I. Cerreto D’Esi

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