venerdì 3 maggio 2013

Commemorazione Arcevia - Convocazione Comitato Direttivo - Consulta per la pace - Petizione del comitato via libera 194

Come già sapete DOMENICA 5 MAGGIO 2013 ci sarà la commemorazione ad Arcevia. per chi vuole venire insieme a noi senza fermarsi al pranzo l'appuntamento è alle ore 8.00 davanti alla nostra sezione di via Colocci 6

in allegato trovate la convocazione della Consulta della Pace per martedi 7 maggio 2013 presso la residenza comunale e la petizione proposta dal Collettivo Via Libera 194.

Per quanto riguarda la petizione vi propongo di discuterne MERCOLEDI 8 MAGGIO 2013 alle ore 18.30 presso la nostra sezione in una riunione operativa del nostro direttivo e di tutti i soci e simpatizzanti  per organizzare dei gruppi di lavoro, iniziare a organizzare le celebrazioni del 20 giugno e del 20 luglio, organizzare la presentazione del libro su Gino Donè, risistemare la sezione e la mostra fotografica e l'archivio e quanto altro ci viene in mente! Le cose da fare sono sempre tantissime. Se ci suddividiamo un pò gli incarichi possiamo riuscire molto meglio!

A presto 
Daniele Fancello

ps Appena saranno note le modalità per ricordare la Compagna Daniela Cesarini vi informeremo prontamente.



Da: Via Libera194 [mailto:vialibera194@gmail.com]
Inviato: lunedì 29 aprile 2013 21.51
A: ANPI - Acquasanta Terme; ANPI - Ascoli Piceno; ANPI - Comitato provinciale di Ancona; ANPI - Comitato provinciale di Fermo; ANPI - Comitato provinciale di Macerata; ANPI - Comitato provinciale di Pesaro Urbino; ANPI - Comunanza; ANPI - Fano 'Leda Antinori'; ANPI - Fermignano; ANPI - San Benedetto del Tronto; ANPI - Sezione di Arcevia; ANPI - Sezione di Falconara Marittima; ANPI - Sezione di Jesi; ANPI - Tolentino; ANPI - Urbino
Oggetto: Petizione L.194/78 alla Regione Marche

Gentile Associazione Nazionale Partigiani d'Italia,

il Collettivo Via Libera 194 vuole sottoporre alla vostra attenzione il documento in allegato: si tratta di una Petizione popolare, da presentare alla Regione Marche affinché negli ospedali delle nostre città venga pienamente applicata la legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza e siano garantiti i diritti sanitari legati alla salute riproduttiva della donna.

La Petizione avrà più forza se sarà sostenuta da un ampio numero di soggetti co-promotori, di cui ci auguriamo vorrà far parte anche la vostra associazione, aggiungendosi alle altre associazioni elencate nel documento e a quanti, nel frattempo, aderiranno.

Quattro sono le richieste che avanziamo nella petizione:
1.     la piena applicazione della legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza;
2.     il potenziamento dei consultori pubblici e della rete pubblica dei servizi sanitari;
3.     l'affidamento al Difensore civico della Regione Marche dei compiti di raccolta delle segnalazioni di inattuazione della L. 194/78 e monitoraggio annuale del numero di obiettori di coscienza per categoria professionale;
4.     l’adozione di linee guida regionali per la somministrazione in day hospital della pillola RU486 per l’aborto farmacologico.

Come aderire
Comunicateci la vostra adesione rispondendo a questa email e indicandoci l’esatta dicitura con cui volete essere menzionati. L’elenco dei promotori verrà reso pubblico anche sul nostro blog http://vialibera194.wordpress.com.

Perché una petizione
La necessità di tali richieste nasce dal fatto che la legge 194/78, di cui quest’anno ricorre il 35° anniversario, rischia continuamente di essere disapplicata a causa delle alte percentuali di obiezione di coscienza di medici e personale sanitario. Nella nostra Regione abbiamo recentemente assistito ad un caso emblematico: quello dell’ospedale di Jesi in cui gli interventi di IVG sono stati sospesi in seguito all’obiezione di coscienza sollevata da tutti i ginecologi della struttura. Ci sono voluti ben 9 mesi prima che la Regione Marche si adoperasse per riattivare il servizio e per ripristinare così lo stato di legalità nel nostro ospedale, seppur in maniera parziale e precaria.

C’è il rischio che quanto accaduto si ripeta di nuovo, a Jesi come in altre città, ed esistono anche casi - come a Fermo e a Fano in cui alla donna viene tutt’oggi negata la possibilità di interrompere la gravidanza nell’ospedale pubblico cittadino.

Ricordiamo che la legge 194 obbliga le Regioni a garantire gli interventi di IVG in ogni caso, anche mediante la mobilità del personale.

Mercoledì 22 maggio manifestiamo davanti al Palazzo della Regione
Al fine di ribadire l’importanza della legge 194 per il diritto alla salute della donna, e di fronte alla sua sempre più scarsa applicazione, sentiamo la necessità di organizzare un presidio simbolico e pacifico davanti alla Sede della Regione Marche, fissato per mercoledì 22 maggio 2013, giorno in cui cade il 35° anniversario dall’emanazione della legge.
Vi daremo maggiori dettagli, ma intanto vi invitiamo a partecipare.

Diventa “punto 194”
Per garantire la diffusione capillare della petizione e agevolare la raccolta delle firme vi chiediamo, se possibile, di mettere a disposizione le sedi della vostra associazione, quale punto di raccolta delle firme o di organizzare dei banchetti. Comunicateci il vostro indirizzo e un recapito telefonico, li indicheremo nel nostro blog.

Confidando nella vostra adesione, vi ricordiamo che potete seguirci sul nostro blog, da cui sarà possibile scaricare la petizione e consultare l'elenco dei soggetti promotori aggiornato con quanti nel frattempo aderiranno. 

Collettivo Via Libera 194


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