domenica 22 giugno 2014

Relazione per l'assemblea degli iscritti e simpatizzanti

RELAZIONE PER ASSEMBLEA ISCRITTI 18 GIUGNO 2014
Care Compagne e Cari Compagni,
come prima cosa voglio ringraziarvi di essere venuti a questa nostra assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti e ringrazio in maniera particolare il Presidente provinciale Alessandro Bianchini a cui affideremo le conclusioni di questa nostra assemblea.
Voglio iniziare questo incontro ricordando i Partigiani che purtroppo per motivi di età ci hanno lasciato quest’anno e a cui dobbiamo rinnovare costantemente la nostra gratitudine per quanto ci hanno trasmesso e insegnato.
Questa assemblea e ogni riunione dell’ANPI di Jesi, tengo ancora una volta a precisarlo, è aperta a tutti gli Antifascisti perché abbiamo scelto di coinvolgere attivamente il numero più ampio possibile dei nostri amici e militanti. Proprio per questo, spesso sulle lettere che vi abbiamo portato avete trovato scritto di condividere i volantini, con gli amici, nei bar nei luoghi che frequentate. Noi non abbiamo nulla da nascondere! Anzi è indispensabile che ci facciamo conoscere perché in tanti ancora non sanno cosa è l’ANPI e in tanti non sanno che è possibile iscriversi da antifascisti all’ANPI.
Nella nostra associazione ci deve essere un sano e proficuo confronto sulle tante tematiche che affrontiamo in ogni incontro. Io però vi chiedo che il confronto avvenga nelle nostre riunioni e nei tantissimi eventi che organizziamo in modo che sia utile a tutti noi per farci crescere individualmente e come associazione.
Grazie a questa apertura che ci siamo dati, sia a livello locale sia Nazionale l’ANPI sta diventando sempre di più un laboratorio politico e di idee, ma ci tengo a precisarlo ancora una volta non un partito, Le nostre idee nate dal confronto al nostro interno le dobbiamo mettere a disposizione delle Istituzioni, delle associazioni, dei sindacati, e soprattutto dei partiti anche se è sempre più difficile farci ascoltare!
A Jesi nel 2013 abbiamo organizzato/partecipato a 46 eventi, tutti con un grandissimo successo di partecipazione e di grande qualità dei contenuti. E’ doveroso un grandissimo ringraziamento a tutte le Compagne e Compagni che hanno consentito lo svolgimento con successo di queste iniziative. Inoltre, cosa ancora più importante è che siamo stati capaci di costruire tantissimi di questi eventi in collaborazione con altre associazioni, basti pensare agli incontri con Massari e Bertelli, alla rassegna “Letture per Lottare” o ad “Equa la Festa”.
Non è venuto mai meno, nemmeno il nostro rapporto con le Amministrazioni Locali (sia a Jesi che nei comuni limitrofi ) per organizzare le Celebrazioni Istituzionali. Abbiamo sempre rivendicato e mantenuto la nostra indipendenza dai partiti e nonostante le tante critiche che abbiamo ricevuto siamo riusciti a mantenere inalterate, anche se con tanta fatica le Celebrazioni del 25 Aprile e del 20 Giugno,
con la soddisfazione di aver visto coinvolti tantissimi giovani ragazzi e in questo un ringraziamento particolare va a tutti gli insegnati che ce lo hanno consentito e in modo particolare a Claudio Sbaffi.
Il 2013 è stato un anno straordinario anche dal punto di vista del tesseramento: si sono iscritti per la prima volta alla nostra associazione ben 35 nuovi soci; siamo ben 166 iscritti ordinari e 26 iscritti Ad Honorem per un totale di 192 soci. Un numero veramente grande! A cui vanno aggiunti i tanti simpatizzanti che ci seguono.
Dal punto di vista economico, nonostante la grave crisi che ancora colpisce la Vallesina e tutta l’Italia, la nostra associazione ha visto un trend decisamente positivo. Infatti grazie all’aumento del numero di soci è notevolmente incrementato l’incasso legato al tesseramento (2090€) che resta la fonte principale di finanziamento per la nostra associazione. Inoltre le altre entrate del 2013 che potete leggere nelle pagine del bilancio allegate sono state: il contributo per il libro Martirio, il contributo della FIOM della MG e le varie sottoscrizioni dei nostri soci e simpatizzanti. Il totale delle entrate è stato di 5896.34€
Ovviamente, avendo organizzato numerosi eventi anche le spese sono state più elevate rispetto al 2012! La spesa più consistente è stata per saldare la fattura della stampa del libro “Martirio” che in realtà per la nostra associazione è stata una partita di giro. Una spesa elevata è stata anche quella dei francobolli (dovuta però al fatto di aver usato quest’anno i francobolli comprati nel 2013) e già notevolmente ridotta per il 2014 in quanto le lettere vengono quasi tutte portate a mano dai nostri volontari. Il totale delle spese è stato di 4271.14€. Abbiamo avuto un elevato avanzo di cassa 1625.20€ perché era in cantiere l’iniziativa con Alexian Spinelli che si è poi svolta con un grande successo il 18 gennaio 2014.
Unica nota negativa sul bilancio è che dobbiamo assolutamente effettuare un inventario di quello che abbiamo. In parte in questo ci ha già lavorato il Compagno Andrea Mazzarini, ma dobbiamo dedicare una giornata a completare questo lavoro.
Possiamo essere molto soddisfatti anche di questa prima metà del 2014 che ci ha già visti protagonisti in numerosissime iniziative. Segno che la nostra associazione è in salute e decisamente attiva e positiva. Di particolare importanza e rilevanza sono state le numerose iniziative nelle scuole, ma anche le nuove collaborazioni con le associazioni.
Abbiamo la necessità di migliorare la nostra PARTECIPAZIONE, perché a volte sia per il numero elevato di impegni, in altre occasioni per la stanchezza capita che riusciamo a mobilitare solo un numero limitato dei nostri iscritti. Proprio per riorganizzarci in questo credo che sarà di fondamentale importanza la CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE che ci vedrà impegnati nel prossimo autunno e di cui magari Alessandro Bianchini ci dirà di più nel suo intervento.
Per i prossimi mesi abbiamo già in cantiere numerosi progetti:
1. Realizzazione “dvd” La resistenza non è mai finita
2. Nuova sede per l’associazione
3. Contattare tutti i partigiani ancora in vita o i loro parenti per chiedere in dono, copie di foto memorie o documenti
4. Concorso fotografico
5. Presentazione libri
6. Altre idee
Per quanto riguarda le riforme della politica, della Costituzione ed elettorale vi invito a prendere (per chi non l’ha già fatto) il “volantone” dell’ANPI Marche che avevamo preparato per i banchetti. Oggi sono più attuali che mai! Il tema delle riforme è uno degli argomenti più delicati che dobbiamo affrontare. Il modo per farlo è già scritto nella Costituzione basta seguire le linee guida dei padri Costituenti.
L’Italia ha bisogno di riforme perché l’emergenza sociale ce le impone. In primo luogo deve essere la politica a riformarsi: a chi sono affidate funzioni pubbliche deve adempierle con disciplina e onore. La politica per prima si deve rinnovare per ridare fiducia ai cittadini che in tantissimi non sono andati a votare alle scorse elezioni europee. Il Compito dell’ANPI è proprio quello di essere un laboratorio di idee politiche per non allontanare i cittadini dalla politica ma renderli attivi e partecipi delle scelte che si dovranno prendere. Proprio per questo è necessario che i cittadini devono avere la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, cosa che con le attuali leggi elettorali non è più possibile da anni e su cui la Corte Costituzionale ha espresso pareri importanti.
Riteniamo un anomalia che le richieste di cambiare la Costituzione provengano sempre dal Governo e non dal Parlamento. Sappiamo bene che è necessario diversificare il lavoro delle camere, per migliorare, rafforzare e velocizzare l’attività legislativa e renderla più legata ai bisogni del Paese. Questo non significa abolire il senato! Significa dargli una composizione diversa e compiti diversi ma sempre nel rispetto del disegno costituzionale. Si possono fare importanti risparmi unificando le strutture di camera e senato, e anche riducendo il numero dei parlamentari. Vanno rivisti anche i ruoli delle regioni e i rapporti tra i vari organi dello stato. Le cose da poter fare sono tantissime ma servono tempi adeguati e soprattutto fare scelte con saggezza e ponderazione.
Infine prima di concludere questa mia relazione vorrei proporvi di inserire i compagni Andrea Mazzarini e Laura Zappelli nel direttivo della nostra associazione. Questi due compagni sostituiranno Giustino Natalini che nei mesi scorsi ci aveva comunicato la sua scelta di non far più parte dell’ANPI.

Daniele Fancello

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