mercoledì 1 ottobre 2014

Comunicato Stampa sul voto della Mozione per limitare la concessione di spazi ad associazioni fasciste xenofobe e razziste

Martedi 30 settembre il Consiglio Comunale di Jesi ha approvato la Mozione avente come oggetto le limitazioni alla concessione di spazi comunali ad associazioni e/o organizzazioni che professano, svolgono o manifestano espressioni, idee, attività, comportamenti e dichiarazioni antidemocratiche ed indicanti, comunque, odio ed intolleranza.

Nel novembre del 2013 l’ANPI, insieme a Spaziostello, all’Arci, a Libera, al Collettivo Via Libera 194, al Centro Studi Libertari “L. Fabbri”; all’associazione di amicizia Italia Cuba, a Ya Basta, alla FIOM CGIL di Jesi e alla Polisportiva Ackapawa, aveva presentato una proposta di atto in cui si chiedeva di impegnare il Sindaco e la Giunta a non concedere alcun locale a quelle organizzazioni che direttamente o indirettamente si richiamavano a ideologie razziste e xenofobe.
La proposta di atto era stata illustrata in Giunta nel mese di dicembre 2013, ma non era arrivata in votazione al Consiglio Comunale perché non era consentito dal regolamento. Per questo l’ANPI aveva chiesto al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Capigruppo di poterla presentare sotto forma di Mozione. L’invito è stato accolto e il Presidente Daniele Massaccesi ha provveduto a riformulare il testo introducendo, a parere dell’Anpi, positive modifiche e a condividerlo con i capigruppo.
L’ANPI ringrazia il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i Consiglieri per voto espresso. In questo modo, ancora una volta Jesi rivendica la sua tradizione democratica e rifiuta l’odio e la violenza come strumento di propaganda. E’ necessario però mantenere alta la guardia, visti i numerosi episodi di intolleranza che si sono verificati anche a Jesi, in un periodo in cui la crisi economica, purtroppo, sta mettendo a repentaglio la tenuta sociale anche della nostra città.   


Jesi 01/10/2014


Per la Sezione ANPI

Daniele Fancello

Nessun commento:

Posta un commento